Marcello Maugeri nasce a Napoli nel 1966. Vive e lavora a Roma.
Con una formazione accademica in ambito economico, inizia la sua attività artistica seguendo un percorso espressivo articolato ed informale. Collezionista, esploratore, visionario, non dipinge, sperimenta. Lascia che i gesti trasformino in opere le sue intuizioni. Elementi inediti, comuni, alternativi, diventano pretesti per esprimersi, con una perfetta aderenza tra idea, materia e oggetto. Una sfida al consumismo, alle convenzioni, alla razionalità e alle regole. Le sue opere si traducono in moduli espressivi che trovano infinite possibilità di articolazione in funzione degli spazi, delle situazioni, degli stati d'animo del momento, con una modalità che non è mai statica o definitiva, ma sempre provvisoria, instabile, in evoluzione nel tempo.
Progetti
2008 - World Design Capital Torino 2008 (Torino)
"Mental Design, strategie individuali e collettive di creatività liberata".
Design e creatività a 360 gradi per stimolare l'incontro di territori disciplinari diversi, intorno al tema comune della creatività.
Premio World Design Capital 2008 al progetto "Il valore emotivo della materia".
2009 - Musei di San Salvatore in Lauro (Roma)
"Fabula" mostra collettiva con vendita all'asta e ricavato in beneficenza.
Quando si sogna da soli è solo un sogno, ma quando si comincia a sognare insieme, è l'inizio di una realtà che cambia
il destino. Un sogno in cui crediamo in tanti.
Opera battuta all'incanto "Emotive Visioni".
2010 - Palazzo Libera (Trento)
"Lasciami Essere", la prima mostra personale di Marcello Maugeri.
Il viaggio nell'anima, lo scirocco dei sensi, l'ultimo tabù, variazioni sul tema, l'oggetto smarrito, l'idea che verrà, l'istante presente, le parole per farlo. La sensibilità sperimentale e la necessità di accostamenti inediti conduce verso una trasfigurazione, che rappresenta situazioni solo vagamente antropomorfe, innestando così una riflessione sul concetto di unicità e diversità.
2010 - Galleria Ugo Ferranti (Roma) / Societeit de Sauna (Amsterdam)
"Adults Only" videoinstallazioni di Marcello Maugeri e Anita Calà. A cura di Giovanna Sarno.
Provocatoria e misteriosa la mostra colpisce tutti i sensi. Con video e macro immagini, raffinate e accattivanti, si esplora il mondo erotico, in un gioco che non può che affascinare e intimorire. Gli artisti osservano la reazione del pubblico e mettono a confronto le città di Roma e di Amsterdam, tradizionalmente distanti su temi come la libertà dei costumi ed l'erotismo. L'utilizzo delle tecnologie ad alta definizione rende il site specific patinato e di grande effetto.
2011 - Galleria Ugo Ferranti (Roma)
"Circus" esperienza nomadica multimediale. A cura di Gianluca Marziani.
Rappresentare attraverso una raccolta temporanea e condivisa di materiali scaricati dal web (immagini e informazioni di cronaca,
fotogrammi o intere sequenze, suoni, opere fotografiche e pubblicazioni) il parallelismo tra il tradizionale evento circense e la
società in cui viviamo, enfatizzando gli interpreti e creando un pretesto destinato a produrre una relazione.
L'artista si muove nella rete come un "creatore di percorsi", attivando collegamenti tra diversi saperi. Le situazioni da costruire
sono opere vissute, effimere ed immateriali, un'arte della fuga del tempo che resiste ad ogni limite prefissato. Utilizzare le forme
culturali esistenti per stimolare, senza giudicare, interpretazioni e porsi nuove domande.
2011 - Palazzo Collicola Arti Visive (Spoleto)
"Millenovecentosessantasei". A cura di Gianluca Marziani.
Marcello Maugeri presenta un corpus operativo che riepiloga i cicli finora prodotti. Un percorso volutamente diversificato per stili e formule, in bilico tra la coscienza virtuale del materiale solido (vecchi legni, buste in plastica, ferri...) e la coscienza reale del materiale elettronico (i video e gli still fotografici). una sorta di onnivora cleptomania mentale unisce le opere dei cicli, seguendo le tracce della nostra civiltà, i suoi segni e disegni, le incidenze e gli incidenti, gli scarti e le molteplici parti, il consumo e la consumazione... Cleptomania mentale come modalità per acquisire ed elaborare conoscenze, immagine come esperienza immediata di significati profondi e complessi, rappresentazione diretta, concetto sintetico, pratica dell'immaginario.
2012 - + 50 La Città e i suoi Spazi (Spoleto)
"Lo sfogo", il vuoto lasciato dalla verità. A cura di Gianluca Marziani.
L'atto dimostrativo, la reazione imprevedibile, percorso personale libero di apprezzabile e legittima autenticità, momento di sincerità, racconto vissuto, itinerario personale da condividere come storia vera e credibile. Traccia spontanea, preziosa ed efficace di democrazia creativa diretta che recupera la propria identità, consente una scelta soggettiva dinamica e miscela l'istinto alle risorse fisiche e mentali. Flusso di energie, passioni, desideri, ideali, frustrazioni e sentimenti vissuti spontaneamente rendendo tollerabile l'incertezza e le paure dell'uomo. L'opera come reazione materiale all'artificiosità della civiltà tecnologica, veicolo a propulsione umana antico e contemporaneo che occupa il vuoto lasciato dalla verità.
2012 - Palazzo Valentini (Roma)
"Baby On Board", fantasie infantili di un uomo. Mostra personale a cura di Gianluca Marziani.
La maturità è un equilibro instabile. La maggior parte degli uomini di oggi sono tali solo in apparenza, non ancora cresciuti emotivamente. Non vogliamo abbandonare i giochi per dedicarci alle cose dei grandi. Il piacere di sperimentare in modo naturale ed istintivo, la percezione sensoriale come esperienza centrale. Manipolare, creare, utilizzare strumenti, attivare percorsi di conoscenza liberi da possibili approcci razionali, stimolare e promuovere nuove forme di apprendimento, vivere gli spazi, godere delle opportunità per una sperimentazione diretta, proiettarsi nel mondo. L'uomo vuole essere il protagonista del suo sviluppo e del suo modo di apprendere, vuole sollecitare la curiosità, elaborare nuove capacità cognitive ed emozionali, cogliere l'opportunità di utilizzare informazioni in contesti ed occasioni da vivere in prima persona, creare continuità tra esperienza e conoscenza. L'opera diventa inciampo e sorpresa, elemento suggestivo che dà luogo ad esperienze disarmoniche, occasione che permette di riassaporare il fascino della scoperta, di richiamare attenzione ed atteggiamenti positivi verso l'interazione naturale, ritornare puri, non contaminati dalle vicissitudini della vita vissuta.
2013 - Terminal Collicola (Spoleto)
"Fuori Servizio", installazione di Marcello Maugeri. A cura di Gianluca Marziani.
2013 - Galleria Die Mauer (Prato)
"Inversione di marcia" di Marcello Maugeri, a cura di Gianluca Marziani.
Marcello Maugeri prosegue la sua complessa indagine sui codici iconografici, sul modo in cui linguaggi e tematiche creano costanti cortocircuiti, sia interni (contenuti, teoria, concetti) che esteriori (forma, costruzione, citazioni). Inversione di marcia indica il cambio di direzione su una stessa strada: dove la corsia di destra rivela il passo lento del passato, quella centrale il presente di scorrimento, la sinistra le accelerazioni del futuro. Inversione perchè Maugeri connette le tre corsie con fluida continuità, cambiando marcia ma considerando centrali le adiacenze della memoria. È la coerenza del flusso a guidare l'artista si rifugia nel motore storico per pulire l'opera dalle scorie senza genius loci, dalla confusione mondana che separa progetto e risultato. Le sue strutture recuperano le radici e ritrovano spazi di riflessione, geografie intime in cui si riporta il processo estetico al centro del dilemma concettuale.
2013 - The First Luxury Art Hotel - Galleria Mucciaccia (Roma)
"Art Carpet / Room 505" di Marcello Maugeri. A cura di Giulia Abate e Gianluca Marziani.
Marcello Maugeri prosegue la sua complessa indagine sui codici iconografici, sul modo in cui linguaggi e tematiche dicono che la vita sia un viaggio. Io credo che sia proprio nei viaggi e nei luoghi in cui scegliamo temporaneamente di vivere che si rispecchiano ancora di più i nostri gusti, le nostre abitudini. Un percorso che non immaginavo di fare, un imprevisto che mi ha permesso di riflettere più approfonditamente su quanto sia importante la relazione che si crea tra un lavoro artistico e lo spazio che si appresta ad accoglierlo.
2013/2014 - Galleria Romberg (Latina)
Doppia personale di Marianna Masciolini e Marcello Maugeri.
"Forma e Memoria" di Marcello Maugeri. A cura di Italo Bergantini e Gianluca Marziani.
Culture diverse costrette nello stesso spazio, percezione visiva generata dai segnali nervosi, celebrazione con riti diversi, sintesi di sostanze, simbolo di multicoalismo. Sovrapporsi come pretesa per legarsi senza una logica spaziale, rappresentare la realtà per esaltare i propri sentimenti attraverso forme, linee e colori, coesistere senza sentirsi minacciati. Fisicità che riafferma il bisogno di identità, sviluppo di modelli rappresentativi nell'infinito, cultura dell'integrazione sociale.